6x14 - L'odore del passato

Mah... secondo me non nasconde identità strane dato che comunque la madre, Elisabeth Prentiss, si è vista nella seconda stagione.
Io spero vivamente che non mi distruggano un personaggio come lei con storie di droga o altro altrimenti mi rifiuto di vederlo...
Sarebbe un cambiamento troppo repentino... e poi non avrebbe potuto lavorare alla BAU nè, tanto meno, all'Interpol se avesse la fedina penale sporca.
Per me c'è sotto qualche inganno...

tipo lei non sapeva di vivere o di amare un Serial Killer... mah!
L'unica cosa che ho capito di ciò che ho visto è stata la frase che Emily ha detto al giardiniere in francese! xD pensate un pò...

Io credo (come mi ha fatto notare fra235), che Emily sia qualcosa di molto simile a una spia della CIA, quindi può essere che fosse sotto copertura quando l'hanno 'arrestata' e hanno arrestato anche Ian Doyle.
Penso anche che lei fosse diventata il suo punto debole, in un certo senso... però presumo che abbiamo a che fare con uno psicopatico o quantomeno antisociale, quindi parlare di 'amore' è troppo. Direi rispecchiamento narcisistico ecco Vedremo che hanno in mente!
Tornando all'episodio, mooooolto creepy la trama, il taxista era da brivido, e come ha detto Mary ho adorato il fatto che Reid torni a sparare statistiche su statistiche a velocità impressionante, mi ha fatto nuovamente sorridere
Derek... l'ho adorato quando si è preoccupato per Emily, è una sua caratteristica tipica preoccuparsi per gli altri, specie per quella che è la sua famiglia. Anche quando ha fatto la conferenza stampa...sebbene io continui a sentire la mancanza di JJ!

La storia del taxista da brividi, anche se, come già si è detto, l'idea del taxi era già stata usata!!! Ma questo non toglie che sia stata un'altra puntata adrenalinica .
Sinceramente la mia attenzione è stata catalizzata dal segretone di Emily e la penso esattamente come Faith! Secondo me Emily si era infiltrata nel giro di quel Ian e siccome le cose si stavano mettendo male l'hanno tolta dal caso arrestando entrambi . Il fatto che lei sia così spaventata da Ian ci può far pensare quanto sia pericoloso per lei e credo che questo possa includere tutti i membri della team della BAU !!!!
Reid è sempre forte e tenero allo stesso tempo, come solo lui sa fare
Morgan ed Emily... fantastici, quello sguardo di Prentiss visto dallo specchietto retrovisore... intenso!!!

Partiamo da Emily. Per tutto l'episodio sono rimasta con il fiato sospeso in attesa di scoprire qualcosa di più sul suo passato, questo Ian Boyle o Doyle, come diavolo si chiama, e magari che raccontasse alla squadra ciò che le sta accadendo.
Per mia personalissima opinione credo che Emily, quando lavorava all'Interpol, abbia fatto un periodo come infiltrata speciale e in questo tempo abbia lavorato a stretto contatto con Boyle. Che poi, magari, si siano davvero innamorati o chissà cosa non lo possiamo sapere. Come ha detto già qualcuna di voi forse si era lasciata coinvolgere troppo a livello personale oppure aveva raccolto abbastanza prove per accusarlo di... beh, qualsiasi cosa avesse fatto e per questa ragione Emily è stata ritirata dal caso simulando un arresto. Questo spiegherebbe il "Voglio parlare con Sean". O forse è la febbre che sta manomettendo il mio modo di pensare. Uhm...
Reid è meraviglioso! Mi era mancato tanto questo suo modo di fare, parlare a raffiche e le sue statistiche *o* La parte finale, quando invita Emily fuori e le chiede di andare a vedere Solaris in lingua originale mi ha fatto morire dal ridere.
"Solaris non dura quattro ore?"
"Cinque, è il più grande flm di fantascienza *qualcosa* del *qualcosa. L'originale è in russo, quindi credo che solo noi due potremmo apprezzarlo sino in fondo".
Ma ditemi voi, come si può non amarlo? *O*
Derek meraviglioso. La scena nel taxi in cui dice ad Emily di essere preoccupato per lei è fantastica, e sottolinea nuovamente il suo attaccamento alla squadra come se fossero una famiglia.
Belli loro *spupazza*
Bell'episodio, mi è piaciuto molto, chissà che sorprese ci riserverà il quindicesimo!
Non ci resta che aspettare...