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2x05 Aftermath / Conseguenze
Trama:
Il team indaga su uno stupratore seriale che attacca giovani donne con un credo religioso, prima di prendersi una pausa di sei settimane e passare a bersagli di età differente. Il punto di svolta arriva quando la squadra scopre che una delle vittime si è uccisa dopo aver scoperto di essere rimasta incinta dell'SI.
Intanto Elle prende una decisione che potrà rivelarsi compromettente per la sua carriera..
SCHEDA EPISODIO
2x05 Conseguenze Scheda Episodio
FONTE: Criminal Minds blog
2x05 - Conseguenze
FONTE: Criminal Minds Italia
A cura di:
Edited by Mary15389 - 31/1/2012, 12:59. -
deutschland.
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La prima parola che mi viene in mente è inquietante.
Inquietante pensare come l’SI riuscisse ad accedere ai dati delle vittime ed a selezionarle per realizzare le sue fantasie. È veramente incredibile pensare come in realtà siamo tutti vulnerabili ed anche la nostra casa non possa più essere considerata un luogo sicuro.
L’SI aveva poi una mente particolarmente perversa. Prima sceglieva le studentesse universitarie. Poi, dopo il suicidio della studentessa, è passato alle donne mature che si rivolgevano alla clinica della fertilità. Lui, che voleva rendere nonna la madre malata di cancro, sentiva un legame particolare con le vittime che desideravano un figlio. Nella sua mente perversa credeva di renderle felici. Le due vittime poi erano tutte profondamente religiose e di conseguenza non avrebbero mai abortito. Dire inquietante è dire poco.
Spencer ha dimostrato ancora una volta di essere un ragazzo profondamente sensibile. È andato a parlare con Elle perché si era accorto che non aveva ancora metabolizzato l’accaduto. È stato di una dolcezza infinita.
Elle merita un capitolo a parte. Non era ancora pronta per rientrare sul campo e ancora meno lo era per fare da esca. Si è lasciata prendere dal panico ed ha agito malamente mandando a monte il piano. Io non mi sento di condannarla per avere sparato a sangue freddo all’SI. Non sono per la giustizia fai da te. Cerco solo di valutare le circostanze. Elle probabilmente si sentiva in colpa ed è andata a casa dell’assassino. Quando lui le ha detto che grazie lei molte donne saranno felici probabilmente è scattato in lei il desiderio di proteggere le altre donne ed evitare che la propria casa non venisse più vista come un luogo sicuro. Lei stessa a casa sua non si sentiva più al sicuro e non voleva che altre persone dovessero vivere il suo stesso incubo. Non approvo quello che ha fatto, ma posso capire le sue ragioni. Ho provato ad immedesimarmi in lei e sinceramente non so che cosa avrei fatto al posto suo.
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.CITAZIONE (deutschland @ 12/4/2010, 21:13)La prima parola che mi viene in mente è inquietante.
Inquietante pensare come l’SI riuscisse ad accedere ai dati delle vittime ed a selezionarle per realizzare le sue fantasie. È veramente incredibile pensare come in realtà siamo tutti vulnerabili ed anche la nostra casa non possa più essere considerata un luogo sicuro.
L’SI aveva poi una mente particolarmente perversa. Prima sceglieva le studentesse universitarie. Poi, dopo il suicidio della studentessa, è passato alle donne mature che si rivolgevano alla clinica della fertilità. Lui, che voleva rendere nonna la madre malata di cancro, sentiva un legame particolare con le vittime che desideravano un figlio. Nella sua mente perversa credeva di renderle felici. Le due vittime poi erano tutte profondamente religiose e di conseguenza non avrebbero mai abortito. Dire inquietante è dire poco.
Spencer ha dimostrato ancora una volta di essere un ragazzo profondamente sensibile. È andato a parlare con Elle perché si era accorto che non aveva ancora metabolizzato l’accaduto. È stato di una dolcezza infinita.
Elle merita un capitolo a parte. Non era ancora pronta per rientrare sul campo e ancora meno lo era per fare da esca. Si è lasciata prendere dal panico ed ha agito malamente mandando a monte il piano. Io non mi sento di condannarla per avere sparato a sangue freddo all’SI. Non sono per la giustizia fai da te. Cerco solo di valutare le circostanze. Elle probabilmente si sentiva in colpa ed è andata a casa dell’assassino. Quando lui le ha detto che grazie lei molte donne saranno felici probabilmente è scattato in lei il desiderio di proteggere le altre donne ed evitare che la propria casa non venisse più vista come un luogo sicuro. Lei stessa a casa sua non si sentiva più al sicuro e non voleva che altre persone dovessero vivere il suo stesso incubo. Non approvo quello che ha fatto, ma posso capire le sue ragioni. Ho provato ad immedesimarmi in lei e sinceramente non so che cosa avrei fatto al posto suo.
concordo con te inquietante,elle ha fatto giustizia ma Aa quale prezzo.