6x09 - Dentro i boschi

Ritengo l'episodio molto bene equilibrato, tra angoscia, detto e non detto, e quindi messaggi che passano soprattutto sul filo delle emozioni. Come qualcuno ha già detto prima, la scena del bimbo che torna e anche se nessuno dice o fa vedere nulla, tutti sappiamo benissimo cosa è successo. Si legge nei vestiti sgualciti dell'uomo e si legge negli occhi terrorizzati del bimbo.
La bimba tenerissima e meno male che sia riuscita a scappare. Ma quello che mi ha inquietato di più è la 'seconda' parte dell'episodio. Perchè quando pensi che hai visto il peggio, rapimento, violenza, fuga, minacce, capisci che invece c'è ancora qualcosa che questo peggio lo eguaglia e supera. Il bambino usato come merce di scambio per gli antidolorifici, e quel pervertito (il secondo della giornata) che allunga le mani su di lui. Tra l'altro avrà evidentemente la fama di essere particolarmente violento, stando a quello che gli dice l''amico'. Però questa volta l'esperienza (come dice sul finire anche qualcuno sul jet) lo porta a reagire, anche se ho temuto il peggio con quella caduta. Ero convinta fosse morto, e invece no. Per fortuna.
Lo sguardo di Derek quando riapre la porta puntando la pistola all'uomo, come i suoi dubbi sul jet, dicono molto, molto di più di quello che semplicemente si vede.
Certo che però scoprire un secondo pervertito, ma non riuscire a metterli in gabbia entrambi. E soprattutto furbo l'uomo. Una tagliata di barba e addio che conoscono il mio volto.
Il senso di colpa del padre di Danny, penso che non andrà mai via del tutto.