Nostro Figlio

Elisy

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  1. Elisy
     
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    Autore: Elisy
    Titolo: Nostro Figlio
    Rating: Verde
    Categoria: Romantico (almeno spero)
    Avvertimenti: One-shot
    Personaggi/coppia: Aaron Hotchner, Emily Prentiss, Jack Hotchner, Sergio e alcuni riferimenti al team.
    Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono di Jeff Davis. Criminal Minds appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro.
    Note: Si svolge dopo l'episodio 7x01. La parte in blu è un flashback.
    Dedicata: Emily~, sangue_scarlatto e robin89.





    Nostro Figlio






    Emily non ne poteva più. Ormai erano trascorsi tre mesi dall’inizio di quei sintomi.
    Due settimane prima si era concluso il caso Doyle ed era ritornata nel team.
    Gli equilibri del gruppo per certi versi si erano spezzati: Reid era arrabbiato con JJ, Morgan sembrava fin troppo ‘tranquillo’, Garcia era totalmente elettrizzata, Dave felice ed Hotch...


    Una sera come tante Emily e il suo adorato Sergio se ne stavano sdraiati sul divano a guardare un film strappalacrime. Mentre il piccolo felino sembrava davvero interessato alla pellicola, la padrona di casa era in un altro mondo.
    In quel periodo era stanca, più del solito. Troppo sensibile agli odori e ai profumi. La nausea era diventata uno dei punti fondamentali della giornata. Gli sbalzi d’umore erano frequenti, troppo e tendeva a mangiare di continuo.
    “Possibile che?” pensò ad un tratto.
    Cercò di eliminare quel pensiero dalla testa. Il panico si era impadronito di lei.
    Pensò un attimo all’ultima volta che aveva avuto il ciclo. Perse un battito. “Ma.. Come?” si domandò angosciata.
    Un improvviso flashback fece capolino nella sua testa.
    Il 7 marzo 2011, dopo l’operazione conclusa con successo a Boston, fu trasferita a Bethesda nel Maryland, in un centro di traumatologia.
    Era rimasta in coma farmacologico per un paio di mesi. Al suo risveglio Hotch l’aveva raggiunta.
    Senza badare troppo ai suoi modi ‘rudi’ le aveva raccontato per filo e per segno ogni cosa, accorgendosi solo alla fine del suo monologo che Emily piangeva. Era sconvolta.
    “Accidenti a me, stupido idiota!” si maledì vedendola in quello stato. L’aveva abbracciata e rassicurata.
    “Andrà tutto bene, te lo prometto” le ripeteva tenendola stretta a se. “Sistemeremo tutto e tornerai” le disse posandole un bacio sulla fronte.
    Il supervisore era rimasto con lei qualche giorno ma poi per problemi sul lavoro fu costretto a tornare a Quantico.
    Emily invece, dopo la dolorosa scoperta, aveva iniziato la riabilitazione che durò all’incirca un mese e mezzo. Alla conclusione di quella fase i medici avvisarono Hotchner che si presentò alla clinica il giorno in cui fu dimessa.
    “Buongiorno.. Oggi ti dimettono!” sbottò entrando nella stanza di Prentiss.
    “Ciao! Davvero?” chiese lei, estasiata all’idea.
    “Certo” affermò lui sicuro. “Staremo in un hotel qui nelle vicinanze e domani mattina partirai per Parigi. Incontrerai JJ che ti fornirà i nuovi documenti.”
    Circa un’ora dopo Emily ed Aaron uscivano dalla clinica diretti in albergo.
    Arrivati sul posto, il facchino portò i bagagli nella camera dei due, lasciandoli soli.
    “Emily…” iniziò lui.
    “Si?” rispose lei.
    “Ti ho portato questo” disse passandole un cellulare.
    “Grazie.”
    Hotch rimase in silenzio per qualche secondo, fissandola. “All’interno troverai una sim. L’unico numero salvato che puoi chiamare è il mio. Anch’io ho lo stesso telefono e l’unico numero salvato è il tuo.”
    La bella agente non capiva perché il suo capo le stesse facendo quel discorso.
    Aaron prese coraggio e sputò fuori tutta la verità. “So che non dovresti essere in contatto con nessuno, ma... sono preoccupato!” affermò camminando avanti e indietro per la camera.
    “Devo partire per una missione in Pakistan. La Strauss, per problemi personali, ha dovuto assentarsi per un po’, lasciando tutto nelle mie mani” continuò. “Porta con te quel telefono e se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiamare. Per favore, Emily” la supplicò quasi.
    “Missione in Pakistan?” ripeteva lei come un mantra.
    “Si, non è nulla di pericoloso” mentì. “Tornerò e riuscirò a riportarti a casa, è una promessa!”
    Conclusa la cena nel ristorante dell’hotel, i due tornarono in camera e visto che questa era matrimoniale divisero il letto.
    Quella sera guardarono un film comico alla TV, ridendo e scherzando come non avevano mai fatto prima. Dopo una delle battute pronunciate dall’attore comico Emily si voltò a guardare Hotch: era bellissimo vederlo sorridere. Lui ricambiò lo sguardo ed Emily non resistendo lo attirò a se, stampandogli un bacio sulle labbra.
    Si staccò immediatamente, scusandosi. Aaron non sembrava per nulla infastidito. Mentre lei, quasi fuori di testa, continuava a chiedere perdono lui le appoggiò la mano sul viso e la baciò appassionatamente.
    L’atmosfera si era surriscaldata: i due colleghi quella notte non si fermarono a dei semplici baci. Fecero l’amore, dimenticandosi dei loro ruoli e di ciò che gli aspettava.
    Qualche ora più tardi Emily era stesa nel letto a fianco ad Aaron. Lui la teneva stretta a se come se potesse scappare.
    “Stai attento... in Pakistan, intendo” sbottò lei, improvvisamente.
    “Puoi contarci!" affermò sicuro lui. “Per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi.”
    “Lo farò!” concluse lei regalandogli un dolce sorriso.
    L’indomani i due si recarono all’aeroporto. Prima che Emily partisse il capo della BAU l’abbracciò e le diede un bacio. Prentiss trattenne le lacrime mentre si allontanava dal ‘suo’ Aaron.

    Si alzò dal divano, indossò le scarpe, prese la borsa ed uscì di casa lasciando solo Sergio. Salì in macchina e girò tutte le farmacie di Georgetown non sapendo quale fosse aperta. Doveva avere ‘quel’ test.




    Nel frattempo a Casa Hotchner.
    “Papino?” chiamò Jack entrando nel salone.
    “Come mai sveglio? Credevo dormissi...”
    “Anche tu sei sveglio” notò il piccolo. “Ho dimenticato di dirti una cosa...”
    “Dimmi” rispose dolcemente Aaron.
    “Ora che Emily è tornata dovresti invitarla a cena e regalarle delle rose. E’ una bella fidanzata e devi presentarmela.”
    Aaron Hotchner, rimase di stucco davanti alle affermazioni del figlio. “Emily non è la mia fidanzata” sussurrò tristemente.
    “Davvero? Pensavo di si! Sarebbe bello se lo fosse. Lei è carina, pensavo ti piacesse... Buonanotte” concluse il bambino prima di correre a letto.
    Aaron sorrise pensando a quanto Jack fosse sveglio. L’idea che Emily potesse essere la sua fidanzata non gli dispiaceva.




    Il mattino seguente, Unità di Analisi Comportamentale.
    “Ciao Emily” disse Hotch vedendo entrare la mora nella sala pausa.
    “Ciao Hotch” rispose lei evitando di incontrare il suo sguardo e versandosi del thè nella tazza.
    Aaron ripensò alle parole del figlio e si decise a fare il primo passo. “Ti andrebbe di venire a cena con me questa sera?”
    Lei era titubante all’idea. “Scusa, non posso” declinò l’invito. “Ti dispiace se esco un po’ prima oggi?” chiese nervosa.
    “No” rispose lui, ancora dispiaciuto per il rifiuto.


    La sera stessa, a Casa Hotchner.
    Aaron si era divorato la pizza acquistata poco prima ed ora guardava un film poliziesco alla TV. Jack soggiornava da David: dovevano provare un nuovo videogioco.
    “Probabilmente si stanno divertendo” pensò.
    Il campanello suonò destandolo dai suoi pensieri. Aprì, basito nel trovarsi di fronte Emily.
    “Scusa l’improvvisata... devo dirti una cosa…”
    L’uomo la fece entrare, preoccupato vedendola così.
    Si sedettero sul divano ed Emily rotto il silenzio che si era creato iniziò a parlare.
    “Ti ricordi cos’è successo a Bethesda circa tre mesi fa?”
    Ad Aaron non serviva pensare, ricordava esattamente tutto. “Si” rispose sicuro.
    “Ho sbagliato... Non ho preso le giuste precauzioni...” si bloccò la donna.
    “Emily, che succede?” domandò intimorito.
    “Sono incinta. Tu sei il padre” sentenziò lei. “Terrò il bambino. Volevo solo dirtelo” concluse alzandosi e dirigendosi all’uscita.
    “Tu sei incinta” ripeteva come un disco rotto. Si alzò dal divano. “Mio figlio, nostro figlio” urlò, impazzito.
    Prentiss non capiva più nulla. Guardò il suo capo che, in preda all’euforia, girovagava per casa urlando “Nostro Figlio”.
    La raggiunse. “Ne sei sicura?” le chiese prendendole le mani.
    “Si. Ieri sera ho fatto il test e oggi sono stata da Amanda, la mia amica ginecologa, che me l’ha confermato” incalzò lei.
    “Oh mio Dio! Emily, il nostro bambino... Saremo due genitori perfetti. Lo voglio! Vivremo insieme a lui e a Jack. Niente e nessuno ci intralcerà” affermò sicuro.
    Emily era sbalordita. “Tu lo vuoi?”
    “Certo, che lo voglio: è sangue del mio sangue. E’ mio e della donna che amo!” concluse.
    Emily Prentiss non si aspettava quelle parole e quella reazione. Non potè fare altro che abbracciare Hotch. “Ti amo, Aaron.”
    “Ti amo, Emily.”





    Aaron, Emily, Jack e Sergio si erano trasferiti in un grandissimo appartamento di Georgetown.
    Emily era al settimo mese di gravidanza. Presto sarebbe diventata mamma di un bellissimo bambino: James.
    Hotch era estasiato all’idea di diventare padre per la seconda volta. Avrebbe voluto una bambina ma era ugualmete felice. Jack, in quanto fratello maggiore, si era ripromesso di insegnare al piccolo a giocare a calcio. Il team, appresa la notizia, era rimasto stupito all’idea ma poi aveva accettato di buon grado la notizia. L’unico che non esitò a mostrare la propria gioia fu David Rossi, il 'nonno perfetto'.

    “Non voglio che ti affatichi” sentenziò Aaron.
    “Mettere a letto Jack non mi affatica, anzi sai che adoro farlo” sorrise stendendosi sul letto, di fianco al compagno.
    “Domani ci sarà l’ecografia. Se non puoi venire non fa niente..” si fece sentire lei.
    “Non me la perderei per niente al mondo!” ammise lui.
    “Ora dormiamo, papino” ordinò la futura mamma.
    “Ai suoi ordini, Agente Speciale Supervisore Prentiss” scherzò lui.
    "Buonanotte Agente Speciale Supervisore Hotchner."
    “Buonanotte, amore!” rispose lui dando un bacio alla compagna ed accarezzandole delicatamente la pancia aggiunse “buonanotte anche a te, James.”
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  2. kamius
     
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    O cavolo sono la prima a commentare, non mi era mai successo.
    Che dire... Woooooooooooooooow mi si è sciolto il cuore te lo giuro Elisy!!!!mfr_omg
    Una storia perfetta in tutto: non ti sei dilungata troppo, non troppe smancerie è tutto perfetto insomma, non c'è niente che stona.
    E che dire dei personaggi... Beh credo che ormai sia un dato di fatto Hotch e Prentisssnog , ***siamo la coppia più bella del mondoooo***snog lui è troppo tenero e premuroso quando le regala il cellulare con solo il suo numero, la va a trovare e poi a riprendere in ospedale. E quando la invita a cena ma rimane deluso? Mi immagino la sua faccia triste, come un cucciolo che vuol giocare ma non viene considerato. Elisy... Brava Brava Brava Brava Brava Bra-vis-si-maaaaa winner_first_h4h
     
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  3. aleee96
     
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    CITAZIONE
    Brava Brava Brava Brava Brava Bra-vis-si-maaaaa winner_first_h4h

    sono daccordissimo!! stupenda OS!
     
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  4. Elisy
     
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    oh, mi sono sciolta!
    siiiiii, me la immagino la faccina di Hotch tutto triste per il rifiuto di Emily, povero cucciolo *-*
    grazie Kamius e grazie Aleee :wub: :wub:
    non sapete quanto sono contenta =)
     
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  5. Emily27
     
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    E' veramente carina!!! :wub: :wub: Il destino ha portato loro questo bambino, che ha dato loro la spinta perchè si dichiarassero di amarsi e costruissero quella bella famiglia composta da due genitori meravigliosi, da due fratellini che si vorranno bene e da... Sergio! wave Il felino non poteva mancare ^_^
     
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  6. Elisy
     
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    Sergio non poteva proprio mancare thumbup
    Oh ma grazie Emily mf_cupidhit :wub:
    sono contenta che tu l'abbia letta!
     
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  7. Pur
     
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    Mi ero persa questa one, scusami Elisy!!!
    Wow che romantica, la parte in cui Aaron si prende cura di Emly appena esce dall'ospedale e le dona il cellulare con cui lei lo può sempre chiamare quando si sente triste e sola... beh che dire, le parole vengono meno quando Emly scopre di essere incina di Hotch e finalmente tutti insieme si uniscono in una sola famglia, Aaron, Emily, Jack e il piccolo James... ah e non scordiamoci Sergio!!!
    Complimenti cara
     
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  8. Elisy
     
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    Pur...non sai quanto mi faccia piacere il tuo commento!
    grazie infinite!!!
    *me commossa* wub
     
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  9. sangue_scarlatto
     
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    Questa è tra le mie ff preferite. Mi lamento sempre perché sui forum non ci sia un tasto per poterle inserire tra i preferiti!
    Un fratellino per Jack e la scena della buonanotte mette una dolcezza e tenerezza uniche al mondo
     
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  10. Elisy
     
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    Volevo la bambina io, con la frangetta e i capelli neri... ma poi ho optato per James ^-^
    Grazie Stellaaaaaa <3 <3 <3
     
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  11. giadi82
     
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    Mamma quanta dolcezza!! <3
    Che belli Hotch e Prentiss. Adoro questa coppia ^_^
     
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10 replies since 6/10/2011, 12:16   420 views
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