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Emily~.
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Autore: Emily~/ Ronnie89
Titolo: Un ricordo per sempre
Rating: arancione
Categoria: commedia
Avvertimenti: One-shot
Personaggi/coppia: Emily Prentiss e Derek Morgan
Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, sono di Jeff Davis. Criminal Minds appartiene alla CBS. Questa storia non è a scopo di lucro.
Note: SPOLER DELLA SETTIMA SERIE.Un ricordo per sempre
Emily Prentiss sentì mancarle il respiro quando una pallottola le colpì il petto. Cadde per terra sbattendo contro ad una scala di ferro e lasciò cadere la pistola per terra; fu in quel momento, quando sentì il cemento sotto la sua schiena e il respiro farsi pesante, che ringraziò l’inventore dei giubbotti antiproiettile.
Derek la vide cadere, ci fu un attimo di distrazione, poi riprese subito il controllo, premette deciso il grilletto e sparò due colpi a chi le aveva sparato facendo cadere a sua volta un uomo per terra, questo si cosparse di sangue e gli spari finirono da quel momento. Corse dalla sua amica che si teneva il petto ansimando, si inginocchiò a fianco e per un momento venne assalito da quel flash back, quello che non lo aveva fatto dormire la notte per sette mesi.
Era accaduto tutto troppo velocemente, sette mesi prima. Era accaduto tutto in quella maledetta notte quando, entrando in quel magazzino, l'aveva vista a terra, un pezzo di legno conficcato nello stomaco e lei con la pelle pallida e con gli occhi chiusi. Le si precipitò accanto prendendole le mani e stringendogliele forte. Erano ammanettate ed un impeto di terrore gli attraversò lo sguardo.
- Prentiss!
- Morgan... - le sentì mugugnare debolmente e con grande fatica.
- Ehi, sono io, sono qui! - strinse forte la mano mentre vide gli occhi di lei guardarsi attorno quasi terrorizzata. - Apri gli occhi, piccola. Non devi addormentarti!
Derek le slacciò il giubbotto, con la stessa angoscia di quel maledetto giorno in cui ebbe la sensazione di averla persa per sempre. Emily tossì un paio di volte e lo guardò negli occhi.
– Stai tranquillo, sto bene.
Lui le sfilò il giubbotto e lo posò per terra, Emily si teneva dolorante la spalla e la sua mano fu spostata da quella di Derek – Ti fa male la spalla? Devo vedere se ti è uscita fuori.
Gli spostò la mano e con questa si mosse anche la maglietta, leggera e troppo scollata, ed un tatuaggio a forma di quadrifoglio apparve davanti a Derek lasciandolo spiazzato, lo fissò con il viso stupito e contrito di chi non si aspetta una cosa simile nel corpo della sua migliore amica, poi guardò lei, domandandole in silenzio quello che lei intuì. Emily lo guardò negli occhi e si coprì velocemente il decollette spostando lo sguardo altrove. Derek l’aiutò ad alzarsi e si assicurò che stesse bene, dopo di che si allontanò ed Emily capì quanto fosse arrabbiato in quel silenzio.
Appartamento Derek.
Era arrabbiato. La vista di quel marchio a fuoco lo aveva scosso e non poco. Non sapeva cosa Doyle le avesse fatto quando era sua prigioniera e scoprirlo in quel modo, scoprire quanto aveva passato Emily lo turbava e aumentava il suo senso di colpa. Era arrabbiato con Doyle, nonostante sapesse la fine che aveva fatto, la sua rabbia verso di lui tornò a galla; era arrabbiato con se stesso perché se avesse fatto di più per aiutare Emily, per spronarla a confidarsi con lui forse, oltre ad essere morta per sette mesi, adesso non ci sarebbe nemmeno quel tatuaggio indelebile. Era arrabbiato con lei perché non gliene aveva parlato, avevano molte cose da dirsi, troppe da quando lei era tornata e invece Emily non si era sbilanciata a parlare di quello che era successo, voleva che si confidasse con lui e avrebbe voluto che non gli nascondesse più nulla, nemmeno quel maledetto tatuaggio. Posò il bicchiere di birra che si era appena versato e sentì il campanello suonare. Si chiese chi poteva essere a quest’ora di notte, non aspettava nessuno e curioso andò ad aprire, nonostante fosse solo in boxer e maglietta.
Emily comparve davanti a lui con lo sguardo basso. Indossava un vestitino nero leggermente scollato ma Derek non riuscì ad intravvedere il tatuaggio. Prentiss arrossì vedendolo in boxe - Ho disturbato qualcosa?
- Il mio bicchiere di birra. - disse poi si accorse della cavolata che aveva detto ed aggiunse - Dai entra.
Emily fece un passo all'interno della stanza e lui richiuse la porta. Tornò a sedersi sul divano facendole segno di accomodarsi - Perchè sei qui?
- Derek... dobbiamo parlare...
- Direi che è un po’ tardi. Vedo che ti piace parecchio il tuo tatuaggio nuovo.
Emily sgranò gli occhi - Ma come puoi pensarlo.
Alzò le spalle - Pura impressione.
- Derek, smettila! Non è troppo tardi per parlare e chiarirsi. Sono pronta a rispondere a tutte le tue domande.
- Cosa ti ha fatto Doyle?
Emily tentennò un istante.
Era legata in quella sedia e poteva sentire solo le sue mani che le carezzavano la pelle e le sbottonavano la camicia lentamente. Poi quel suono elettrico e di nuovo le sue mani su di lei, la sua schiena era pervasa da brividi di terrore, non poteva guardarlo negli occhi ma solo sentire la sua voce soffiarle nell’orecchio. Poteva sentire il calore della punta sfiorargli la pelle finché non la fece urlare quando gli incise un quadrifoglio sulla carne.
- Vedi? - disse Derek dopo qualche interminabile secondo di silenzio - Non vuoi parlarne.
- Mi ha legato ad una sedia, mi ha inciso sulla carne il suo marchio. Sai che in Corea non hanno i soldi per l'inchiostro? A fuoco disegnano sulla pelle e ti posso assicurare che l'odore di pelle bruciata ed il dolore non sono nulla in confronto a quello che provo nel portarlo tutti i giorni con me.
Derek girò il viso e buttò gli occhi vicino ai suoi piedi, restò qualche secondo in silenzio.
- Perché non me ne hai parlato? Volevi nascondere anche questo per sempre come hai fatto con Doyle?
- E cosa ti avrei dovuto dire? Ehi ciao, guarda cosa mi ha fatto quel bastardo, ti piace? Mi tormenta ogni volta che lo guardo!
- Sì una cosa del genere mi sarebbe piaciuta – replicò offeso.
- Beh mi dispiace, ma non ci sono riuscita! Vuoi tenermi il muso per sempre per uno stupido tatuaggio? – esclamò alzandosi in piedi, lui fece lo stesso e rimasero a fissarsi l’uno di fronte all’altro.
- Volevo sapere cos'hai fatto in questi sette mesi!! Volevo sapere come hai passato la tua vita lontano da noi, se ci hai pensato, se ti siamo mancati... ma sembra che a te non interessa dire certe cose!
Emily corrugò la fronte - Quanto sei idiota, Derek! Non passava minuto in cui non pensassi a voi!! Ero sola in un paese dove non conoscevo nessuno, credi davvero che mi sia divertita? Era un supplizio uscire di casa e sapere di non andare al lavoro e trovarvi tutti insieme.
- Ah non lo so, magari con qualche parigino!
- Vaffanculo Derek!
- Porca puttana Emily! Ti ho creduto morta per sette mesi! Scusa se ho bisogno di sentirti vicina! Mi manca la mia amica! Ho bisogno che mi parli di qualsiasi cosa! Lo capisci?! – le urlò in faccia – ho bisogno della mia amica! Ho bisogno di sentirti viva!
Emily era pronta per scoppiare a piangere, rimasero in silenzio a fissarsi tra la rabbia e i sensi di colpa di entrambi.
Gli occhi di Derek scesero sulla bocca di Emily, era imbarazzante il gelo che era sceso dopo quella sfuriata ed Emily si trovò intrappolata a fissare le sue labbra senza sapere cosa dire. L’istante successivo si trovò immersa in un bacio senza ricordare come ci fosse finita, sapeva solo che il suo viso era così vicino al suo e non aveva visto altra via di fuga. Fu un bacio passionale, come due amanti che si vedono di nascosto e hanno poco tempo da dedicarsi. Si lasciò trasportare dalla bocca di lui e dalla sua lingua che la cercava con desiderio, lei faceva lo stesso e l’attimo dopo sentiva le sue mani toglierle la camicia di dosso. Gli prese il viso fra le mani e lo tirò verso di sé mentre indietreggiando toccò con la schiena la sedia del tavolo mentre davanti aveva il corpo di Derek che affondava le sue mani nei suoi capelli tirando la sua bocca verso la sua.
Derek non si sarebbe più fermato, si chiese solo in un attimo di lucidità se quello che stava facendo era frutto di un impulso momentaneo o se fosse stato un desiderio che aveva sempre avuto e a cui non aveva mai dato retta. Sapeva solo che adesso voleva Emily, la voleva sentire sua come mai prima di ora, come se avesse paura di perderla di nuovo.
Le posizioni s’invertirono ed Emily dovette indietreggiare per finire poggiati sul divano, sentiva il corpo di Derek così appiccicato al suo da farle sentire un peso piacevole su di lei, si liberarono degli indumenti che in quel momento divennero il loro più grande problema lanciandoli da qualche parte nella stanza senza interesse. Si cercavano a vicenda, cercavano le loro bocche e il loro corpo con il respiro ansante e un cuore che voleva scoppiare, l’istante successivo ognuno liberò l’altro dell’ultimo ingombro alla loro passione. La prese per i fianchi e la sollevò per portarla nella camera da letto adiacente. Fecero l’amore come se fosse l’ultima volta che dovessero vedersi, scoprendo un desiderio verso l’altro rimasto nascosto per così tanto tempo.
Derek la guardava dormire al suo fianco, lui non ci riusciva, pensava a quello che era successo mentre lei era sprofondata nelle sue carezze. Adesso le passava delicatamente un dito sulla pelle del viso così dolce. La sentì muoversi e piano la vide aprire gli occhi, se li vide davanti, due occhi scuri che sorridevano.
- Non so cosa mi è successo, e non so perché non l’ho fatto prima.
Gli disse Derek tra le coperte. Lei sorrise mentre gli occhi si mostravano sempre più lucidi – Non sai, in questi sette mesi, quante volte ho desiderato che tu me lo dicessi. – sussurrò mentre poggiava le labbra sulle sue.
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Ammetto, come ho scritto già altrove, che è solo da poco che sto iniziando a vedere questa 'coppia' con occhi diversi e devo dire che mi piace proprio. Poi leggere ff del genere non può che aiutarmi a consolidare il pensiero.
La trovo particolarmente scorrevole, breve ma terribilmente incisiva. Traspaiono tutte le emozioni (prima represse poi che esplodono) tanto di Emily quanto di Derek, forse perchè proprio quei mesi di lontananza hanno permesso loro di maturare la consapevolezza che c'è qualcosa di più nella loro amicizia, ma si spaventano un po' a darle fiato adesso.
Ma all'amore non si comanda e non si può trattenere, quindi il punto di svolta è assicurato e bellissimo.
Mi è piaciuta veramente tanto *-* complimenti a entrambe!. -
Emily~.
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Grazie mille Mary, sei sempre carissima! . -
Pur.
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Mi hai letterealmente laciata senza fiato, nemmeno mi avesse baciato Derek... no scherzi a parte, hai scritto una bellissima one, so che in CM non ci saranno mai delle coppie, almeno tra i profiler, però sognare è bello e tu lo hai reso possibile.
Mi è piaciuto il dialogo tra Emily e Derek, così estemporaneo, come sarebbe nella realtà, entrambi hanno lasciato libero sfogo ai loro sentimenti, che li hanno portati ad un punto in cui negare i loro sentimenti è praticamente impossibile.
Complimenti. -
Ronnie89.
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grazie mille Pur ^^
P.S. l abbiamo scritta in due in realtà XD. -
Emily27.
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Meravigliosa 
Litigano, poi scoppia la passione, che placata lascia spazio alla dolcezza. Veramente bella, le loro emozioni sono palpabili e mi hanno catturata dall'inizio alla fine. Mi piacciono tanto quei due insieme Bravissime!!
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Emily~.
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Io e Ronnie ci siamo date da fare xD
Grazie a tutte!.
Un ricordo per sempreSpoiler - Emily~/ Ronnie89 |
