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LadyLove99.
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Desclaimer: i personaggi non sono di mia proprietà ma di chiunque li abbia creati e non sono usati a scopo di lucro
Quasta è la mia prima fan ficton su Crimnal Minds scritta completamente a mano ieri pomeriggio. Non so se la storia vi piacerà, anzi già so che vi verrà un colpo alla mano quando dovrò premere INVIO ma spero che esprimiate il vostro parere. Vi avviso che la storia è strana, abbastanza strana , che ha realizzato la mia fantasia perversa. La storia e su una delle mie coppie preferite di Criminal Minds: Hotch / Emily
Un dolce miracolo.
Era stata una giornata dura. Il caso di un adolescente che si mette a fare il serial killer sconvolge tutti, persino Emily. Non riusciva a distogliersi quel pensiero. Rimase in ufficio sulle scartoffie per cercare di dimenticare. Poi guardò davanti a se, vide l'ufficio di Hotch, l'uomo che amava, ma che non poteva amare. Aveva una famiglia, una moglie e un figlio. Ed era il suo capo. Ma ciò che provava per lui era troppo forte. E quando si ritrovava sola, in quella sua casa così vuotavoleva avere accanto solo lui. Voleva sentire il suo calore e voleva provare il senzo di sicurezza che solo stretta a lui poteva provare. Ma non poteva. Così tornò su quelle tante scartoffie che ormai non li davano nemmeno un minimo di sollievo da quei dolci pensieri d'amore. Decise quindi di tornare a casa e farsi una bella doccia calda, ma sulla soglia del bureau venne fermata dal suo Hotch:
'' Aspetta ti accompagno a casa! ''
'' Non c'è bisogno. Dovresti andare a casa da Haley e Jack ''
'' Sono andati dalla nonna per il weekend, non mi costa niente ''
Emily acconsenitii con un gesto della testa. E neera felice. Durante il viaggio non si dissero niente, si tenero semplicemente la mano. Quando arrivarono davanti a casa di Emily, lei scese, si scambiasrono un '' ciao '' e poi lui se ne andò. Lei salì e dopo essersi mesasa a letto cominciò a pensare a tutti i momenti in cui era stata accanto a lui, amandolo senza poter seguire i suo istinto. Poi ilò campanello suonò: era Hotch. Non si dissero niente, ma si baciarono. si diresssero verso la camera da letto. Lui spogliò lei, lei spogliò lui, continuarono a baciarsi, si buttarono sul letto e fecero l'amore, coccolandosi con il semplice contatto dei loro corpi. La mattina si svegliarono. Non si dissero niente e andarono come tutti i giorni al BAU e da quella sera ( e per i giorni successivi ) non si parlaronop se non per motivi lavorativi. Poi cominciò tutto: Emily incominciò ad essere stanca, ad avere una leggera nausea, a magiare più del solito e la sua pancia cominciò a crescre: era incintae ne ebbe conferma dopo la visita dal ginecologo di quel pomeriggio. Che avrebbe fatto? Aspettava una bambino dal suo capo. Sposato. Con un figlio. Ma lei voleva tenerlo. Non voleva dover uccidere, di nuovo, quella piccola creatura che le stava crescendo dentro. Decise che dopo il prossimo caso si sarebbe dimessa e avrebbe tenuto il suo bambino all'oscuro di tutto e di tutti. Ma il giorno successivo JJ notò lo stato d'animo dell'amica:
'' Che hai? ''
'' Niente. Perchè? ''
'' Sembri triste. ''
'' Non ho niente... ''
'' Non mentirmi! ''
'' Non sono affari tuoi! ''
'' Tu sei mia amica. Quindi sei affar mio. ''
'' Non possiamo. Perpiacere '' disse sul punto di andarsene dal bureau.
'' Noi? ''
'' Io e il mio bambino. '' disse svelando il segreto dopo essere entrata in macchina
'' Sei incinta? ''
'' Di Hotch... ''
'' Di quanto? ''
'' Due settimane. ''
'' Lo sa? ''
'' No. ''
'' Tu lo sai? ''
'' Cosa? ''
'' Di Hotch,del suo matrimonio. ''
'' Cosa? ''
'' Ha divorziato. ''
'' Quando? ''
'' uno o due giorni fa... ''
'' Com'è possibbile? ''
'' Non lo sa nessuno oltre me ''
'' Non devi dirglielo. ''
'' Non può non saperlo. ''
'' Fra un mese mi trasferiranno alla sede di L.A. ''
'' Non puoi. O almeno prima diglielo. Ne ha tutto il diritto. ''
'' E' successo una volta. Sono incinta e non voglio dirglielo. Non voglio rovinargli la vita. ''
'' Lui ti ama, si vede lontano un miglio che vi amate. Se non glielo dici tu, lo faccio io. Non mi importa se non sarai più mia amica. Lui è il padre. ''
'' E io sono lòa madre, che vuole crescere da sola suo figlio. ''
'' Io vado. Se cambi idea Hotch è nel suo ufficio. ''
Emily restò lì. Incominciò a pensare a quella notte passata con lui, alla sicurezza nel suo abbraccio. Al suo bambino. Al loro bambino. Doveva parlargli. Doveva dargli la possibbilità di scelta. Uscì quindi dalla macchina, entrò al bureau e si diresse verso l'ufficio del suo Aroon. Aprii la pporta e sedendosi sulla sedia disse:
'' Devo parlarti. ''
'' Di quella sera? ''
'' Non proprio. ''
'' Spiegati. ''
'' Delle conseguenze di quella sera. ''
'' Quali conseguenze? ''
'' Sono incinta. ''
Dopo lunghi attimi di silenzio, lei riprese la parola:
'' La settimana prossima mi trasferiranno a L.A., vorrei tenere il bambino, da sola. Non ti darò nessuna grana. ''
Lui le prese le mani, si alzò in piedi e avvicinandosi a lei disse:
'' Io ti ama e tu e il bambino non sareste mai una grana. E non uinvertarti scuse. So che sai del divorzio. ''
Lei in lacrime aggiunse: anch'io ti amo. ''
Si baciarono. Si abbracciarono. Ora erano una famiglia.
The End
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Music lover~.
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Ma è dolcissima questa storia 
Emily ama il suo capo ma non può averlo perchè lui è sposato e poi succede che lui l'accompagna a casa,una cosa tira l'altra e finiscono per fare l'amore.
Lei rimane incinta e intanto lui firma il divorzio perchè ama la sua Emily.
Alla fine lei gli dice di aspettare un bambino da lui ed Aaron dolcemente le dice che la ama e che vuole formare questa famiglia
Cara hai scritto davvero una bellissima storie e dovresti scriverne altre perchè hai davvero molta fantasia!!!. -
LadyLove99.
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grazie mille!!!
ne avrei scritta una simile su reid e JJ e il tuo commento mi ha dato il coraggio di pubblicare anche questa mia perversa pazia letteraria!!!
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Un dolce miracoloEmily + Hotch |
