8x13 - Magnum Opus

Poverooooo Reid!!!
Innanzitutto, shockata da Amedori!! È cambiato tantissimo e se non avessi letto il suo nome tra le guest star non l'avrei nemmeno riconosciuto. Si è ingrassato e boh...irriconoscibile! Ha perso anche un po' di fascino, o forse era per il ruolo da folle che doveva risultare così XD
Ossessionato fin troppo con l'arte e la possibilità di trionfare come artista, non c'è dubbio. Ma mi è piaciuto molto il collegamento alla vicenda di Maeve. Riportarla dentro con il ricordo del finale soprattutto e che lo capisse proprio Reid.
Spencer era proprio devastato e mi son piaciute un sacco le dinamiche di tutti con lui. E ancora una volta i riferimenti al passato, alla loro storia che non è solo un passaggio, un accenno che all'episodio successivo si dimentica: Rossi che ricorda Caroline, Spencer che chiede a Hotch quanto ci voglia per riprendersi e dalla sua risposta risulta ben chiaro che anche se sta andando avanti con la sua vita, lo spettro è sempre lì, solo più disciplinato. Blake che si sente in colpa per averlo spronato ad imbarcarsi in questa storia con la donna. La preoccupazione di Penelope e l'attenzione di Morgan e JJ.
Il disordine nella casa di Reid era piena metafora del suo stato interiore. E grandissima la parte 'bambina' di Spencer che esce quando si accoccola sul divano stretto a quel libro, come se fosse stretto proprio a lei. Stessa metafora che torna sul finale, quando la squadra lo aiuta a rimettere a posto i libri e la stanza, come lentamente lo aiuteranno a rimettere a posto le sue emozioni e il suo stato d'animo. Ma quel libro, quel solo e unico libro che sempre si porta dietro, può toccarlo e metterlo in libreria solo lui.
Tra l'altro un Reid inedito con la barbetta incolta, anche questo pieno simbolo del suo essere fuori di sé al massimo. Ma onestamente non mi aspettavo che quando Morgan tirasse in ballo il lavoro rispondesse immediatamente. Anzi, ad essere onesta mi aspettavo una reazione violenta, tipo che proprio di lavoro non volesse sentir parlare. E invece Derek lo conosce così bene da aver toccato proprio la corda giusta. Ma poi al 'Come stai?' si è distrutto tutto. Quello è il lato professionale, ama il suo lavoro, conosce il concetto di giustizia, quindi ok, ti rispondo e ti aiuto per quanto posso. Ma se valichiamo il limite personale...allarme rosso! Non era ancora pronto nemmeno a mentire con un 'Meglio' come in seguito fa con Garcia. Forse perchè sa che lei non può sopportare un silenzio da parte sua. Così come quando batte sulla porta per fargli sapere che è cosciente, mentre JJ l'aveva semplicemente ignorata.
Bellissima scacchiera comunque... u.u mi è piaciuta proprio tutta intagliata in legno *-*
E non faccio menzione di tutti gli abbracci e momenti teneri con JJ u.u
Per il resto. Non so perchè il mio sesto senso mi suggerisce che con il prossimo episodio tornerà in ballo il caro Silenziatore. Troppa dinamica e affetto di squadra qui per non essere stroncato presto. Spero di sbagliarmi!