9x19 - La realtà dimenticata

È uno di quegli episodi che al termine mi lascia completamente spiazzata e incapace di dire qualsiasi cosa.
Innanzitutto la struttura è particolarissima. Caso chiuso, arresti effettuati, partiamo da mesi e mesi successivi al caso (dà come data il 2013 e suppongo sia avvenuto nel periodo di 'pausa del telefilm', quindi tipo fine dicembre) e abbiamo solo Morgan e Hotch ai giorni nostri, gli altri appaiono solo ed esclusivamente nei flashback. E onestamente....il colpo di scena, su di me, ha funzionato alla grande!!
La storia si disvela lentamente mentre Derek ricostruisce i fatti con la donna, quindi anche lo sguardo alle indagini è assolutamente diverso dal solito. Non sappiamo quasi nulla delle vittime (esclusa Daria ovviamente), vediamo solo gli S.I. e dal punto di vista della sopravvissuta. Motivo per cui non ho mai, e sottolineo mai, sospettato che il complice non ci fosse. O meglio...che non fosse quello visto in tutte le scene. Zero... Quando però l'hanno arrestato mi è sembrato sincero, anche se mi dicevo che doveva fingere perchè non poteva non essere lui, dal momento che l'avevamo visto!! E poi invece no. Non c'entra davvero.
In tutta onestà, ho sospettato della sorella subito dopo, perchè proprio lì c'è la scena in cui tornano per capire qualcosa di più del complice e lei si oppone a che la interroghino, dal che pensavo si volesse coprire. Tutto ciò sommato al fatto della reazione della vittima dinnanzi a JJ, tant'è che anche loro stessi sulle prime si domandano se non ci fosse stata una donna a tenerla prigioniera. E invece è tutta una dissociazione della sua mente.
Mi è piaciuto il momento in cui si scopre. Mi ha creato un disagio e una confusione assurda tra quelle grida e immagini che si mischiavano che davvero han reso perfetta l'identificazione con quello che stava succedendo nella sua mente. Bravissimi come sempre!
E si potrebbe quasi dire che è un episodio senza un reale finale. Nè lieto nè triste. Semplicemente aperto. Un momento dice che lo ama, che lo ha fatto perchè lo voleva e lo rifarebbe per il suo amore. Un attimo dopo domanda se prenderanno mai il complice, quindi si è dissociata di nuovo. Di certo ha ragione Morgan nel dire che non deve uscire dalla clinica perchè quello è il suo posto. La vicenda l'ha segnata in maniera irreversibile e da una parte, quella piccola consolazione è che non sempre ricorda ciò che lei ha fatto, che ricorda un amore. Tutte forme per alleviare il dolore e l'orrore.