12x06 - Lo stagno di Elliott

Il fatto che in questo episodio abbiano finalmente dato una chiusura alla vicenda Thomas Gibson/Hotch è arrivato per me completamente inatteso. Non lo immaginavo proprio e non avevamo avuto sentore che così sarebbe stato. Ma ancora una volta devo ammettere che se la sono cavata abbastanza bene. Forse stavolta un po' meglio del solito, semplicemente per il fatto che le difficoltà erano più alte: non avevano più l'attore a disposizione per farlo uscire con una storia e facendolo proprio vedere e sappiamo che le cose non sono proprio state rosa e fiori. Eppure non hanno minimamente leso il suo personaggio o il suo rapporto con la squadra. Anzi!
Dopo tutto ciò che Hotch ha vissuto in queste stagioni, ci sta che abbia voluto pensare a se stesso e al figlio. Dopo Foyet e Haley, Peter Lewis rischiava di diventare un altro grosso pericolo ed essendogli rimasto solo Jack, l'istinto di padre ha prevalso. Già in scorse puntate l'avevamo visto "ossessionarsi" sul fascicolo di Lewis come in passato aveva fatto con quello di Foyet. E quindi il passo sarebbe stato molto molto facile. Sono però contenta che non si sia portato con sé la storyline di Mister Graffio, ma che potremo comunque continuare a seguirla e anzi...mi incuriosisce ancora di più vedere come questa verrà giostrata, come i suoi obiettivi cambieranno e cosa avrà in mente per la squadra ora che il suo principale bersaglio non c'è più. A meno che non ce lo faranno comunque entrare a parole, senza farlo vedere. Sarà tutto da scoprire nelle prossime puntate!
Nominare Emily capo della squadra mostra un'evoluzione pazzesca nel personaggio di Hotch e nel suo rapporto con Emily. Non dimentichiamo che al suo arrivo era molto diffidente nei suoi confronti e per questo la Strauss aveva anche cercato di usarla per metterla contro lui e la sua squadra. E invece hanno costruito insieme così tanto da essere la designata a guidare proprio quella squadra. Mi è piaciuta molto questa cosa! Anche se, ma sono solo io, continuo a credere che con il nuovo arrivo qualcosa succederà. Non so...ha la faccia molto da "capo". Ma ripeto...sono solo io!
Ci sono state un paio di scene piazzate qui e lì che hanno gestito benissimo tutta la vicenda. A partire dalla telefonata tra Garcia e David che mi ha proprio colpito. Si sentiva tutta la rabbia e il dolore del non aver potuto salutare decentemente un amico andato via e quindi l'ossessione nel ripensare alle ultime cose che gli si erano dette. E quel "I love you" finale è stato quanto di più tenero ci possa essere. Molto bella anche la scena finale del toccante brindisi con Rossi e ancor prima JJ e Spencer che parlano con Emily per estorcerle la sua decisione. Molto famiglia, come loro sanno benissimo essere.
Stanno ancora costruendo il personaggio di Luke e mi piace come lo stanno facendo. In ogni episodio sta interagendo più a stretto contatto con un membro della squadra, identificando e costruendo il suo rapporto con lui. In questo episodio si sono dedicati a Spencer...
Ora veniamo al caso invece. Devo dire che la sua costruzione mi è piaciuta parecchio e, con questi ragazzini in bicicletta nei campi, mi ha ricordato atmosfere di vecchi film anni 80 e 90 e anche la serie Stranger Things, che, sebbene non veda, ho sempre visto rappresentata da immagini del genere. Mi è piaciuto parecchio il personaggio del fratello dei due gemelli. Mi è dispiaciuto molto per lui e per come sia stato trattato, ma nella scena finale, quando si siede semplicemente davanti ai suoi fratelli e attende, mi si è proprio sciolto il cuore. Ha avuto il suo lieto fine e quell'abbraccio è stato da mozzare il fiato.
La regia era mooooolto da Matthew. Le atmosfere, i costumi, le inquadrature, i tipi di "filmati" che i ragazzi giravano. Tutto. Un'altra ottima prova per lui. E un altro infarto per me perché se non ci mette sempre qualche scena che fa saltare il cuore non è contento!